Metal Symphonia - Melodic Metal

Let's start saying that, with A. Lucassen leaving the band, the New SoP album is obviously inferior to its previous one. But listening to The Flame Within, what you'll hear is anything but a bad album. Maybe they've lost a bit of personality, though the songwriting is very well done, with Marcela's magical voice always overtopping it all. From the catchy In the End, to the melancholic All I Know, passing through the sweetness of When You Hurt Me The Most (on which Marcela is simply PERFECT) or the desperate elegance of Now or Never, the listening of the album goes by without
any significative fall.
So, if you loved Embrace the Storm because of Arjen's proggish influence, then avoid this new release; otherwise, if you love SoP mainly because of Marcela's voice, you'd better go and listen to The Flame Within. You should not
be disappointed!

Anderz.

Ps: here is the post where you can get the album, just in case you wanted to hear something before buying!

Tracklist:

1. Gothica
2. Les Fleurs Du Mal
3. Symphony
4. Canto della Terra (ft. Andrea Bocelli)
5. Sanvean
6. I Will Be With You (Where the Lost Ones Go) (Ft. Paul Stanley from Kiss)
7. Schwere Traume
8. Sarai Qui (ft. Alessandro Safina)
9. Storia D'Amore
10. Let It Rain
11. Attesa
12. Pasiòn (ft. Fernando Lima)
13. Running

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I Sonata Arctica sono svaniti nel nulla,sono scoppiati come una bolla di sapone troppo grande per continuare a volteggiare sospesa nell’aria .
Li hanno portati via gli alieni grigi,lassù,oltre le colline di Molto Molto Lontano (e i fari e i circhi e i macelli di lupi mannari e gli stalker e le sexy cameriere e i soldati sfigati) in un oscuro loco di cui non ci è dato saper nulla.

Stamane -a mio malgrado- ho avuto l’inestimabile piacere di ascoltare un’anteprima di The Days of Grays,secondo prodotto delle turbe mentali di Kakko (insieme a quel gioiello arrugginito di Unia,cibo per …cani). Degli album dell’ epoca d’oro dei Sonata -ahimè- nessuna labile traccia (fatta eccezione per The Last Amazing Grays e Flag in the Ground,brani che presentano delle reminiscenze del power di un tempo).

Prime impressioni che ho avuto ascoltando l’album:

-E questo cos’è? Si tratta forse di un FAKE?
-E menomale che avevano detto che codesto sarebbe stato un lavoro più lineare di Unia…cosa sono tutte queste linee vocali?Riusciranno mai i Sonata a proporre live Deathaura?
-Perché Kakko lancia di continuo degli urletti da far invidia a una cagnetta in calore o ad una pornostar? Ha deciso di darsi al black?Persino quel castrato di Kotipelto ha più rispetto dei miei padiglioni auricolari…
- Mmh… sembra più la soundtrack di un film che un album…


Il chiacchierato e atteso album si apre con la strumentale Everything Fades to Gray,malinconico pezzo che ho apprezzato molto e che sicuramente stona all’interno del prodotto finito:sembra quasi appartenere ad una struggente colonna sonora.
Da pelle d’oca.
Si passa a Deathaura,brano di difficile assimilazione.
Jhoanna Kurkela (deliziosa cantante finnica rompiballe,ospite dell’album) veste i panni di una ragazza che-dopo essere stata erroneamente additata come fattucchiera-viene data in pasto alle fiamme. Il confusionario –ma piacevole,tutto sommato- brano presenta (come tanti altri) troppe linee vocali. Se non altro,il profeta Elias mostra di far bene il suo lavoro.
Si continua con The Last Amazing Grays e Flag in the Ground,brani che abbiamo già avuto modo di conoscere grazie al singolo uscito pochi giorni fa. Entrambi rappresentano gli unici stralci di power in The Days of Grays.
La quinta traccia è la breve Breathing,una melodica ballad strappalacrime come conviene ad ogni album dei Suonati che si rispetti.

Si continua con Zeroes e The Dead Skin,a mio avviso le tracce più sui generi dell’album. In perfetto stile Unia,brani che dovrebbero suonare progressive ma che trovo senza capo né coda. Inquietanti e basta:basti pensare alle mie orecchie che hanno cominciato a sanguinare come quelle del Cristo sulla cover di “Tinnitus Sanctus” (ultimo e discutibile lavoro degli Edguy).
Lo spettacolo continua con As If the World Wasn't Ending, un lento che farà sicuramente piacere sentire dopo l’ascolto delle due psichedeliche tracce precedenti.
Ma il bello giunge adesso:finalmente la ragazza frutto delle insistenti attenzioni di uno stalker ha un nome.
Riuscirà Juliet a sfuggire alle pressioni di Tony/Caleb? Questo brano non del tutto eccezionale mi ha stranamente colpito.
No dream can heal a broken heart è un bel duetto tra Tony e la Kurkela; The Truth Is Out There e la full version di Everything Fades to Gray sono due ottimi e appassionati brani posti alla fine di questo lavoro decisamente eccentrico.
La bonus track In the Dark sarebbe godibile se non fosse per il testo eccessivamente melenso. Se non volete rischiare di vedere ovunque cuoricini e nuvolette rosa,dunque,cestinatela.

A rischio di sembrare ripetitivi (per quale strana ragione sto parlando al plurale?),adesso stiliamo l’ennesima macchietta psicologica.
The Days of Grays,come ogni album, non è altro che un viaggio all’interno della mente di colui che l’ha scritto.
Come Unia ,riesce soltanto ad amplificare le nostre angosce,a gettare alle fiamme una goccia di carburante e a tramutare tutto in un grande incubo,in una cacofonia di colori e suoni e spirali di sottile follia.
I Sonata dei primi album non esistono più:sono maturati,cresciuti e maggiormente disillusi dalla vita e dai suoi affanni. E ogni cosa,insieme a loro,sta sfumando in grigio.
Durante l'ascolto di questi brani ci sentiamo osservati,oppressi da strane forze in attesa di un nostro crollo.

The Days of Grays è un lavoro di sicuro migliore di Unia,ma che va comunque digerito pian piano.Sicuramente siamo davanti all'album più maturo e sentito dei Sonata (ma questo era facile intuirlo). Da segnalare i testi appassionati,strampalati e struggenti quanto basta.
Il novello prodotto,perciò,guadagna un sette/otto.
Buona anche la prova di Elias:il ragazzo sa sicuramente il fatto suo.

Tracklist:
1 Precious Jerusalem (6:21)
2 Battlefield (5:37)
3 Under the Ice (5:44)
4 Sadly Sings Destiny (6:04)
5 The Maiden and the Minstrel Knight (5:30)
6 Wait for an Answer (6:30)
7 The Soulforged (5:18)
8 Age of False Innocence (6:05)
9 Punishment Divine (5:45)
10 And Then There Was Silence (14:05)
11 Harvest of Sorrow (versione inglese)
12 Mies del Dolor (versione spagnola)
13 La Cosecha del Dolor (versione per il mercato sudamericano in spagnolo)
14 Moisson de Peine (versione francese)
15 Frutto del Buio (versione italiana)

Download:
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Puntuale come le tasse,la vostra Crow vi posta il singolo dei finnici Sonata Arctica appena uscito...sono alquanto prevedibile,me ne rendo conto ^^

Il singolo in questione contiene tre tracce,ovvero:The Last Amazing Grays ,Flag in the ground (brano dolceamaro dal quale è stato tratto un videoclip di retrogusto) e la struggente versione sinfonica del primo brano.


Download:
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Ecco qui il PROMO di Njord,l'album di Liv & soci che si attende per la fine del mese.
In una parola...meraviglioso.

Tracklist:
» Njord
» My Destiny
» Emerald Island
» Take The Devil In Me
» Scarborough Fair (Acoustic version)
» Through Our Veins
» Irish Rain
» Northbound
» Ragnarok
» Morgenland
» The Holy Bond
» Forya’s Theme

Download:
http://www.mediafire.com/?sharekey=136fc06664b6684e67cd7f7bd65f7eefcff229cd3279daa8d8c7c6998cb4ca21

Tracklist:
1. Used
2. In The Flesh
3. Ashes
4. Morning On Earth
5. Idioglossia
6. Her Voices
7. Dedication
8. King Of Loss
9. Reconciliation
10. Song For The Innocent
11. Falling
12. The Perfect Element

Download:
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Tracklist:
1. Of Two Beginnings
2. Ending Theme
3. Fandango
4. A Trace of Blood
5. This Heart of Mine (I Pledge)
6. Undertow
7. Rope Ends
8. Chain Sling
9. Dryad of the Woods
10. Remedy Lane
11. Waking Every God
12. Second Love
13. Beyond the Pale

Download:
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Tracklist
1. Satyros
2. Da Que Deus
3. Tagelied
4. Rhiannon
5. Sirena
6. Königin
7. Iyansa
8. Loibere Risen
9. Rosmarin
10. Das Tor

Download:
http://rapidshare.com/files/266995454/faun.zip.html

Ebbene si,talvolta i consigli altrui si rivelano delle vere e proprie illuminazioni (avete presente la storiella di San Paolo che andava errando come un babbeo per le solitarie vie di Damasco?).

Giorni fa un amico volle mandarmi a tutti costi questo lavoro dei power metallers iberici Dark Moor...sicuramente non immaginavo che "Tarot" mi avrebbe preso così tanto.
E invece-dannazione-lo ha fatto.Con ineccepibile maestria i brani hanno assorbito del tutto le mie già carenti facoltà; è facile vedermi camminare con gli occhi vacui canticchiando fra me e me "Devil in the Tower" (a mio parere il migliore dei brani,un'autentica perla nera...il coretto che canta a cappella è da brividi) rischiando di sembrare in tutto e per tutto una povera eroinomane...
Ma andiamo all' album,signori miei.
Come ho già anticipato in precedenza,i Dark Moor ci presentano un album power farcito di elementi sinfonici a gogò che vanno a creare "la cornice" dei brani.
Trovo sia giusto consigliarlo agli amanti del genere e non,dato che si tratta prodotto abbastanza orecchiabile e gradevole.
L'idea del concept poi attrae,e non poco...

Tracklist:
1. The Magician
2. The Chariot
3. The Star
4. Wheel Of Fortune
5. The Emperor
6. Devil In The Tower
7. Death
8. Lovers
9. The Hanged Man
10. The Moon

Download:
http://rapidshare.com/files/265488085/dark_moor-tarot.zip.html

Brani che trasudano malinconia e desiderio.

Tracklist:
1 Worthless
2 Sorrowbringer
3 4 seasons rush
4 Deepest scar
5 Christina bleeds
6 The drift
7 Sin
8 Holy
9 Your christ
10 As we die
11 The stone

Download:
http://rapidshare.com/files/260643896/tearstained.zip.html

Ecco "My Destiny",EP che precede l'uscita di Njord,l'ultima fatica del combo norvegese trainato dalla suadente voce di Liv Kristine.
Si attende la fine di agosto.

Tracklist:
» My Destiny
» The Battle of Maldon
» Scarborough Fair (Acoustic Version)
» Northbound
» Nine Wave Maidens
» My Destiny (Remix)

Download:
http://rapidshare.com/files/259404726/my_destiny.zip.html

Con un grosso groppo alla gola mi ritrovo a parlarvi di questo debut album su codesto blog quasi andato in rovina,miei cari cinque lettori.
Vi presento "Gather the Faithful"...meglio definito dalla stampa con "Il riscatto di Mr. Jani Liimatainen" oppure come "Un gradevole connubio tra l'arte degli Stratovarius e quella dei primi Sonata Arctica".

Ebbene,eccomi qui a decantare le qualità di un fin troppo buon album per essere il primo.Ho sempre visto in Jani un ottimo chitarrista ed inoltre mi ero lasciata ammaliare dalle sue doti di songwriter grazie allo struggente brano My Selene (che tuttora considero una delle mie canzoni preferite).
D'altro canto,rimasi un po' delusa dopo l'ascolto del progetto tremendamente filo-pop/rock dove il rosso dava sfogo alla sua creatività repressa in compagnia dell'amico Risto (o come diavolo si chiama).
Il songwriting di Jani appare immediato,così come la voce di Kotipelto più acuta che mai (e poi si offende quando gli danno l'appellativo di "biondo eunuco sexy e incazzato"). Mi fa sorridere inoltre il ritorno di Mikko Harkin in veste di tastierista,anch'egli ex-Sonata.
La line-up costituita da fuoriclasse,insomma,appare frizzante e desiderosa di ottenere un meritato successo.E conoscendo le ambizioni di Jani,spero che questo primo lavoro gradevole,seppur claudicante sotto certi aspetti,possa aprirgli nuove strade.E questo giovane chitarrista merita davvero che succeda.
L'album si apre con la prepotente (ma non eccezionale) melodia power di My queen of Winter,dove troviamo un Kotipelto più in forma che mai. Dopo è il turno di More Than Friends,Oceans Of Regret e della strumentale Gather The Faithful,tre brani splendidi senza ombra di dubbio,con tanto di selvaggi riff di chitarra in bella mostra.Into The Blue è un pezzo dal sapore malinconico che anticipa i brani successivi (Dawn of Solace,Thorn in my Side,Morpheus in a Masquerade,Stolen Waters),carchi di straordinaria e primordiale-quanto ambigua-energia.Chiude il tutto con maestria la melensa e breve ballad Elegantly Broken .
L'unica pecca di quest'album sta nell'aver riproposto in tutto e per tutto i soliti clichè appartenenti al mondo del power classico,nel non aver brillato di certo per originalità e genio.Ma era un sacrosanto album power ciò che si aspettava con ansia,o forse erro?E adesso l'abbiamo qui davanti ai nostri occhi, "Gather the Faithful" ,il piccolo e meraviglioso miracolo di Jani.


Consiglio più ascolti:questo è un album che si lascia apprezzare pian piano.
Un buon album,percindibacco.

VOTO=8

Band Members:
Timo Kotipelto - Vocals
Jani Liimatainen - Guitars
Mikko Harkin - Keyboards
Jukka Koskinen - Bass
Jani "Hurtsi" Hurula - Drums

Tracklist:
1. My Queen Of Winter
2. More Than Friends
3. Oceans Of Regret
4. Gather The Faithful
5. Into The Blue
6. Dawn Of Solace
7. Thorn In My Side
8. Morpheus In A Masquerade
9. Stolen Waters
10.Elegantly Broken

Download:
http://rapidshare.com/files/256774653/gather_the_faithful.zip.html

Eccovi l'ultimo album dei Lacrimas Profundere con il baritono Christopher Schmid alla voce.

Tracklist:
1. My velvet little darkness
2. Again it’s over
3. Not to say
4. No dear hearts
5. Short glance
6. Filthy notes
7. Sweet Caroline
8. An irresistible fault
9. To love her on knees
10. Sad theme for a marriage
11. Should
12. My mescaline
13. Shiver

Download:
http://rapidshare.com/files/256072497/Filthy_Notes_For_Frozen_Hearts.zip.html

Un'altra perla targata Haggard,forse il migliore dei loro lavori.Anche questo-il cui concept è ispirato nientepopodimenoche al nostrano Galileo-vede la partecipazione di numerosi artisti (come se la line-up fissa-costituita da una ventina di elementi- non sia mai sufficiente).

Tracklist:
1 All'inizio è la morte
2 Minuetto in fa-minore
3 Per aspera ad astra
4 Of a Might Divine
5 Gavotta in si-minore
6 Herr Mannelig
7 The Observer
8 Eppur si muove
9 Larghetto(epilogo adagio)
10Herr Mannelig(Short Version)

Download:
http://rapidshare.com/files/255255447/Eppur_si_muove.zip.html

I tedeschi Haggard non cessano mai di stupire,in tutti i sensi.Un album interessante,ben costruito,ove non mancano piacevoli sorprese.
Ecco un gruppo che meriterebbe sicuramente più risonanza.

Line up:
- Asis Nasseri - chitarra, voce
- Luz Marsen - batteria
- Claudio Quarta - chitarra
- Andreas Nad - basso
- Su Ehlers - soprano
- Veronika Kramheller - soprano
- Fiffi Fuhrmann - tenore
- Hans Wolf - pianoforte, organo, clavicembalo
- Judith Marschall - violino
- Michael - Stapf - violino
- Ally Storch - Hukride - violino
- Steffi Hertz - viola
- Patricia Krug - violoncello
- Ivica Kramheller - contrabasso
- Anna Batke - Flute
- Johannes Schleiermacher - violoncello
- Florian Bartl - oboe
- Michael Schumm - timpani, percussioni classiche
- Andreas Fuchs - French Horn
- Mark Pendry - clarinetto

Ospiti:
- Mike Terrana - voce narrante
- Dieter Roth - chitarra
- Lulyta Garza - voce su Hijo De La Luna
- Michael Grundel - tenore
- Sylvia Lindauer - soprano
- Konrad Nageli - chitarra classica
- Julia Schweiger - flauti
- Mathias Kirchgessner - chitarra
- Rebecca Faviola - arpa

Tracklist:
1. The Origin
2. Chapter I - Tales Of Ithiria
3. From Deep Within
4. Chapter II - Upon Fallen Autumn Leaves
5. In Des Königs Hallen (Allegretto Siciliano)
6. Chapter III - La Terra Santa
7. Vor Dem Sturme
8. Chapter IV - The Sleeping Child
9. Hijo De La Luna [Mecano cover]
10. On These Endless Fields
11. Chapter V - The Hidden Sign

Download:
http://rapidshare.com/files/254623230/haggard_2008.zip.html

TRACKLIST:
1 Journey
2 The Night I Left
3 On And On
4 Licht
5 Nen Ar Tasar (You See)
6 Half Past You
7 Open Arms (For The Unseen)
8 Celeste
9 Levitation
10 Love Can't Wait
11 Tanz
12 The Night Has Come
13 Pale Sea
14 Eyes Of A Stranger
15 Black Is The Colour
16 My Brightest Star
17 Golden Lace
18 One With Lunnight
19 Calad Vallen

DOWNLOAD:
http://rapidshare.com/files/252596887/lore_of_nen.zip.html

L'album di debutto del combo belga.
Piacevole all'ascolto.

Tracklist:
1. The Tempest - Intro
2. Ride Into Oblivion
3. For Us, Fallen Ones
4. Mannánan Mac Lir
5. Frost
6. Storm Over Scaldis (Instrumental)
7. Lindisfarne
8. Medusa
9. Torquemada
10. Forlorn
11. Legendary Forest

DOWNLOAD:
http://rapidshare.com/files/251352634/Storm_Over_Scaldis.zip.html

Tracklist:

1. Forbidden Tales
2. Black Bloody Roses
3. Garden of Sadness
4. Still in the Grey Dying
5. Fall From Grace
6. Frozen Misery
7. Evenfall
8. Sails of Charon
9. Dark is the Season
10. In Between Days

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Tracklist:

1. Enter
2. Necropol Lit
3. Omnivore
4. Rush Cleansing
5. Faceless
6. Distance Will Save Us
7. Silverspine
8. Jigsaw (The Pattern and the Puzzle)
9. Deadlands
10. Resonantine

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Password: MetalSymphonia

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Ecco a voi l'album degli olandesi The Gathering dove fa il suo riuscitissimo debutto un' imberbe -nonchè talentuosa- fanciulla chiamata Anneke van Giersbergen,ovvero una delle vocalist che rimarrà sempre nel gotha delle mie favorite.
E' un vero peccato che abbia lasciato i The Gathering:ritengo che negli Agua de Annique non sfrutti al massimo le sue ottime capacità.

Mandylion è un album che non cessa mai di emozionare,è un gioiellino da trattare coi guanti bianchi.
Brani come Strange Machines,Eleanor,In Motion e Fear the sea riescono a penetrare le difese del contegno con cui maschero il mio volto ogni giorno e ad entrare dentro,silenti come farfalle malate, bruciando sotto la pelle.
L'album deve essere ascoltato e digerito con estrema calma,non può essere liquidato su due piè.
Non merita di esserlo.

"Water travels by itself
inspires us to fear the sea
when it affects our state of mind
we drown in our make believe
those little drops that cover two thirds
eventually there will be nothing left
but water, this water
it rules but even so
it tears apart around us
throws itself high up in the sky
never will be able to tame"

TRACKLIST:
1. Strange Machines
2. Eléanor
3. in Motion #1
4. Leaves
5. Fear the Sea
6. Mandylion
7. Sand and Mercury
8. in Motion #2

Download:
http://rapidshare.com/files/250593444/mandylion.zip.html

Tracklist:
1. Intro
2. Resistiendo la invasion
3. Bosque de alerce
4. Terra et morte
5. Historias Paghanas
6. Lamentos

Download:
http://rapidshare.com/files/249879537/historias_paghanas.zip.html

Tracklist:

1. The Letter
2. Flame Still Burns
3. Antracone's Dream
4. Lost Is My Name
5. The Wraith at the Shore
6. Heart Unyielding
7. The Conspirancy
8. Shame Forever Mine
9. Scoria Arrives
10. Dark Whispers
11. The Murderer
12. Wither In Silence
13. The Hideaway
14. The Fall
15. At The Cabin
16. Beyond

Download (Megaupload)

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Tracklist:

1. Sanguinarius (Intro)
2. Vampiric Prose
3. Hallucinations
4. Inhumatus (Intro)
5. The Burning Times
6. Letter From Hell
7. Backward
8. Recurring Yell
9. Araneum (Intro)
10. Labyrinth of Anxiety
11. Virus
12. The Old Form of Worship
13. Tempted by Rot
14. Tribute to...

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Uno dei migliori lavori dei Rhapsody.

Tracklist:
1. In Tenebris 01:28
2. Knightrider of Doom 03:57
3. Power of the Dragonflame 04:27
4. The March of the Swordmaster 05:04
5. When Demons Awake 06:47
6. Agony Is My name 04:58
7. Lamento Eroico 04:38
8. Steelgods of the Last Apocalypse 05:49
9. The Pride of the Tyrant 04:51
10. Gargoyles, Angels of Darkness 19:03

Download:
http://rapidshare.com/files/248791863/Power_Of_The_Dragonflame.zip.html

Tracklist:
1 Epicus Furor
2 Emerald Sword
3 Wisdom of the Kings
4 Heroes of the Lost Valley
5 Eternal Glory
6 Beyond the Gates of Infinity
7 Wings of Destiny
8 The Dark Tower of Abyss
9 Riding the Winds of Eternity
10 Symphony of Enchanted Lands

Download:
http://rapidshare.com/files/248557012/Symphony_Of_Enchanted_Lands.zip.html

Tracklist:
1. The Dark Secret
2. Unholy Warcry
3. Never Forgotten Heroes
4. Elgard’s Green Valleys
5. The Magic Of The Wizard’s Dream
6. Eriah’s Mystical Rhymes
7. The Last Angel’s Call
8. Dragonland’s River
9. Sacred Power Of Raging Winds
10. Guardiani
11. Shadows Of Death
12. Nightfall On The Grey Mountains

Download:
http://rapidshare.com/files/248545199/Symphony_Of_Enchanted_Lands_II_-_The_Dark_Secret.zip.html

Salve miei prodi lettori,oggi ho deciso di parlarvi dei Rhapsody of Fire,il celeberrimo combo (italiano,prima che i musicisti decidessero di darsi alla fuga) ideato da Luca Turilli e friends tanti anni or sono.
Un anno fa,a causa di aspri disguidi con la casa discografica,il gruppo ha annunciato un periodo di stasi che non lascia intravedere nulla di buono all'orizzonte.
Ma procediamo per gradi.
I Rhapsody negli anni si sono fatti portavoce di quell'epic metal-che sfocia nel power e nel symphonic- adatto alle descrizioni di universi arcani e fantasy (un po'come i Fairyland e gli Avantasia).

Inutile dirvi che la loro è sempre stata musica elegante e di gran qualità;ecco perchè trovo giusto consigliare ogni loro lavoro.
Un'ode di merito va alla bellissima voce del vocalist Fabio Lione (ovvero "il mezzo esperto di animali"),ora nei Vision Divine.
Lasciatevi incantare dagli universi paralleli e dall'eterno (quanto sputtanatissimo,bisogna dirlo)scontro tra il bene e il male,quando questi sono così splendidamente narrati.
Da sottolineare alcune spettacolari tracce scritte in italiano (nonostante Lione in quelle mi ricordi un misto tra Vecchioni e Branduardi)e le collaborazioni con personaggi del calibro di Sascha Paeth (chitarrista e produttore discografico) e Christopher Lee (attore abbastanza conosciuto...ricordate Saruman nella trilogia di Peter Jackson? Si,è lui ).
Vi metto qui dei video giusto per rendere l'idea:




Ed ora parliamo del loro album più recente (e che rischia di essere il loro ultimo lavoro,maledetta casa discografica),"Triumph or Agony".
Sicuramente siamo davanti ad un prodotto finale ben fatto,nonostante sia diverso dai precedenti lavori.In "Triumph or Agony" gli assoli di chitarra vengono meno per lasciar posto a più tranquille melodie incantate.

Line up:
Fabio Lione - Vocals
Luca Turilli - Guitars
Alex Staropoli - Keyboards
Alex Holzwarth - Drums
Patrice Guers - Bass

Tracklist:
01. Dar-kunor
02. Triumph Or Agony
03. Heart Of The Darklands
04. Old Age Of Wonders
05. The Myth Of The Holy Sword
06. Il Canto Del Vento
07. Silent Dream
08. Bloody Red Dungeons
09. Son Of Pain
10. The Mystic Prophecy Of The Demon Knight
11. Dark Reign Of Fire

Download:
http://rapidshare.com/files/248514482/triumph_or_agony.zip.html

Un album straordinario nella sua semplicità (nonostante non brilli di originalità),un power che incontra atmosfere sinfoniche e progressive.

Tracklist:
01. Demons dance
02. Innocent World
03. United Alliance
04. Mr. Evil
05. Queen Of My World
06. Light Up The Sky
07. Words Of Endeavour
08. Blackened Sun
09. Dimensions
10. My Dying Paradise
11. Magic Moments
12. Far Away

Download:
http://rapidshare.com/files/248093678/dimensions.zip.html

Un ottimo album per gli amanti del power.

Tracklist:
1. Over the rainbow
2.Tears falling
3.Fairyland
4.Shine on
5.We are one
6.Hymn to the brave
7.Tears of Taragon
8.Graceland
9.Holy knight
10.Another day

Download:
http://rapidshare.com/files/248048290/Freedom_Call_-_Stairway_To_Fairyland.zip.html

Ed ecco l'originale -ma non troppo- rock opera ideata dall'oramai squilibrato Tolkki.

"Il personaggio di Saana è interpretato da Jennifer Sowle (USA), il ruolo di Freya da Aino Laos (GB) e quello di Damian da Heikki Pöyhiä (FIN).
Saana coinvolge l’ascoltatore con l’avvincente storia di una donna che sta per porre fine alla propria vita, ma che viene improvvisamente fermata da quello che sembra un altruista sconosciuto, che la porta con sè in un viaggio che cambierà per sempre la sua vita. Saana non solo scoprirà il proprio destino ed il suo scopo, ma svelerà anche il più grande segreto che l’umanità abbia mai conosciuto. La battaglia finale tra il bene e il male è iniziata.L’ambient dell’album varia da quieti momenti emozionali alla passionalità di picchi di angoscia e disperazione, ed in sé porta un messaggio che brucia come la fiamma più ardente. Questo messaggio l’ascoltatore dovrà scoprirlo da sè"
(fonte:agoramagazine.it)


Tracklist:
1. Saana Mountain
2. Saana’s Theme
3. The End
4. Sadness of the World
5. 3 at 7
6. Silence of the Night
7. Sunrise at Saana Mountain
8. Journey to Crystal Island
9. Crystal Island
10. Freya’s Theme
11. You’ve Come a Long Way
12. The Letter
13. Who Am I
14. Freya’s Teachings
15. Warrior of Light
16. Journey to the Azores

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Sebbene sia totalmente differente dai precedenti lavori degli Eluveitie (Spirit,Slania),The Arcane Dominion ,un lavoro acustico e sicuramente poco grintoso,riesce a saper affascinare grazie alle trascinanti melodie pagane del celtic-folk.In quest'album si respira la forza
di Madre Terra,potenza capace di creare e distruggere con un solo soffio di vento,possiamo ascoltare i sofferenti fremiti e sussurri di una civiltà che fu repressa e che adesso viene omaggiata da questi singolari folk-metallers.
L'unica pecca sta nella voce della vocalist che trovo un tantino lagnosa;per il resto The Arcane Dominion
è un lavoro gradevole che ha del mistico.


Tracklist:
01. Sacrapos - At First Glance (feat. A.A. Nemtheanga on voice)
02. Brictom
03. A Girls Oath
04. The Arcane Dominion (feat. Oli S. Tyr on long-necked lute)
05. Within The Grove (feat. Fredy Schnyder on hammered dulcimer, Mina The Fiddler on five-stringed viola)
06. The Cauldron Of Renascence
07. Nata (feat. A.A. Nemtheanga on additional vocals)
08. Omnos
09. Carnutian Forest
10. Dessumiis Luge
11. Gobanno (feat. Sarah Wauquiez, Fredy Schnyder on hammered dulcimer, Mina The Fiddler on five-stringed viola)
12. Voveso In Mori
13. Memento
14. Ne Regv Na
15. Sacrapos - The Disparaging Last Gaze

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Melodie sublimi che vengono solleticate dalla voce di Wolff (che personalmente non amo ascoltare) si confondono in un album che trasuda amore incondizionato,quella passione bruciante che può condurre al delirio e che -spesso- finisce per mutarsi in tragedia.
Un album da scoprire non con le orecchie ma con l'anima.
Incantevole oltre ogni limite la cover -come sempre- in bianco e nero (ma curata nei dettagli).

I Lacrimosa non cercano di attirare noi misere genti servendosi di sfavillanti artwork:lasciano che sia la loro musica a dettar le regole del corteggiamento al quale nessuno -sempre tra gli amanti del genere,è ovvio che non stia parlando di un fan di Britney Pears- può resistere.

Tracklist:
1. Am Ende der Stille
2. Alleine zu zweit
3. Halt mich
4. The turning point
5. Ich verlasse heut dein Herz
6. Dich zu toten fiel mir schwer
7. Sanctus
8. Am Ende Stehen wir Zwei

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Ed eccomi qui a parlarvi di un album da cui -sicuramente- mi aspettavo di più .
Nonostante si trattasse chiaramente di una delle tante azioni commerciali della Nuclear Blast (che come ben sappiamo non si risparmia neanche varie compilation metal dai nomi di dubbio gusto),in passato mi avvicinai con interesse (ma senza troppe pretese) al progetto "Northern Kings" ed al loro primo lavoro,il delizioso "Reborn".Per "Northern Kings" si intende un cover-group formato da quattro metallose stelline del panorama finnico odierno,ovvero:il suadente J-P Leppaluoto,il lupo mannaro-caduto in disgrazia-Tony Kakko,il biondo vichingo Marco Hietala (quest'uomo è OVUNQUE,peggio della gramigna) e il guerriero mingherlino-nonchè mezzo androgino-Jarkko Ahola.Per carità,Rethroned è sicuramente passabile,ma trovo che manchi di originalità.Al contrario,ritengo che "Reborn" (il primo full-lenght) dia un forte e massiccio "impatto" già dal primo ascolto.
Rethroned comunque appare fluido all'ascolto,grazie all'ausilio di parecchi brani orecchiabili sapientemente intercalati tra le tracce più complesse dell'album.Il prodotto merita un sette,giusto perchè gli adorabili e bravissimi vocalist cercano di interpretare a modo loro brani altrui.
E a volte è impossibile non apprezzare i loro sforzi nel farlo.
E' questo il caso della strappalacrime e bellissima ballad Nothing Compares to you (sapientemente interpretata da un Kakko più lagnoso che mai),o delle energiche e (percindibacco) sexy Kiss from a rose-A view to kill-Strangelove-Take on me-Killer.

Tracklist:
01. Rocky IV Training Montage [Vince DiCola cover]
02. Wanted Dead Or Alive [Bon Jovi cover]
03. Kiss From A Rose [Seal cover]
04. A View To A Kill [Duran Duran cover]
05. Nothing Compares to you [Sinead O'Connor cover]
06. My Way [Frank Sinatra cover]
07. Strangelove [Depeche Mode cover]
08. Take On Me [A-Ha cover]
09. I Should Be So Lucky [Kylie Minogue cover]
10. Killer [Adamski cover]
11. Roisin Dubh [Black Rose cover]: A Rock Legend [Thin Lizzy cover]

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Tracklist:

1. The Art of Loss
2. In the End
3. Now or Never
4. When You Hurt Me the Most
5. Run Away
6. Games We Play
7. This Endless Night
8. My Leader
9. Burn My Pain
10. Let Me In
11. Street Spirit
12. A Part of You
13. All I Know
14. Far and Apart [bonus track]

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-No Password
-224 kbps mp3

Tracklist:

1. Seasons
2. The Ordeal
3. Red Lights
4. Fading Beauty
5. Together With All The Pain
6. Blamed
7. Crimson Dust
8. Butterfly Inside
9. Ballerina
10. Bringer of the Night

Download (Megaupload)

Password: MetalSymphonia

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"Powers of thagirion
watch the great beast to be
for to mega therion
the draconian melody
the dragon open the eye
and reveal both truth and lie
spiritual supremacy"

Scelgo di aprire questo post con la prima strofa di quella perla che è il mistico brano To Mega Therion,oramai annoverato tra i miei preferiti.
Non posso sollevarmi dall'incarico di spendere due parole su Theli,decisamente.E non desidero ridurre i miei meri commenti semplicemente a quest'album.
Preparatevi ad un post alquanto chilometrico dedicato ad uno dei miei gruppi preferiti, è giunta l'ora dei cavoli e dei re (cit.).

I Therion con Theli hanno segnato la nascita di un genere che amo molto,il Symphonic metal (udite,udite!).E' grazie al loro -sudato- lavoro e alla strada che hanno deciso di intraprendere in passato-abbandonando definitivamente il death degli inizi- se oggi ci troviamo dinanzi ai padrini del metal sinfonico di stampo operistico che hanno conquistato il mondo.Nonostante i vari e necessari cambi di line-up dal 1987 ad oggi,il brand Therion è sempre stato in grado di produrre album di gran qualità (come Vovin,Secret of the Runes,Lemuria e Sirius B et cetera).Merito dell'indiscusso e onnipresente (nonchè bravissimo) leader del combo made in Sweden,Christofer Johnsson(discreto songwriter,affascinante chitarrista,ballerino di retro gusto...insomma tuttofare).

Sebbene la line-up corrente non sembri all'altezza delle precedenti,mi piace parecchio.Trovo che Lori Lewis (vocalist degli Aesma Daeva) sia una meravigliosa soprano e che Katarina Lilja abbia davvero carisma ,così come i vocalist uomini(anche se rimpiango il bravissimo-e non solo- Mats Levèn).

Ecco qualche video per rendere l'idea dei loro recenti live:






Questo è invece il video ufficiale estratto da Gothic Kabbalah, anche parecchio suggestivo per vari motivi (fin troppo ovvi):


Ma torniamo a Theli.
Theli è energia,Theli è poesia.Le magiche melodie ci appaiono energiche ed impalpabili al contempo,inafferabili. Theli è il risultato della commistione perfetta dei quattro elementi,è passione.
L'unico neo di un album tanto apprezzato dal pubblico?
L'orrenda cover.Fortunatamente,col passare degli anni,i ragazzi hanno maturato un maggior senso estetico che ha permesso loro di non sbagliar più un colpo e di scegliere cover decenti (e ve lo dice una che ha appeso al capezzale l'immagine di LEMURIA).
Nonostante siano trascorsi oramai molti anni dalla sua uscita,nonostante l'abominevole artwork,Theli rimane un must have del cultore della musica:resta sempre la pietra miliare del Symphonic.

Tracklist:
01 Preludium
02 To Mega Therion
03 Cults of the Shadow
04 In the Desert of Set
05 Interludium
06 Nightside of Eden
07 Opus Eclipse
08 Invocation of Naamah
09 The Siren of the Woods
10 The Grand Finale - Postludium

Download:
http://rapidshare.com/files/246317499/theli.zip.html