Wednesday, May 13, 2009


UNSUN – THE END OF LIFE [2008]
CENTURY MEDIA

Quando un chitarrista di una certa fama, e Mauser dei Vader non è l’ultimo arrivato in questo senso, decide di fondare una band le cui parti vocali sono affidate a una fanciulla, il sospetto di “commercialata” sboccia nella mente di tutti noi: e questo sospetto cresce a dismisura nel guardare le foto promozionali di questi Unsun, improntate più che altro sul corpicino della signorina Aya.
Nonostante queste premesse, e da buon amante di certe sonorità, ho deciso di dare lo stesso una chance a The End of Life e… sorpresa! L’album non segnerà certo una svolta nella storia del metal, ma riesce dannatamente bene nella difficile impresa di risultare orecchiabile senza essere banale.
Dalla eterea opener Whispers, alla briosa e vagamente elettronica Indifference, le canzoni si susseguono senza cali, dimostrandoci che Aya, oltre a una voce deliziosa, possiede un certo gusto per il songwriting.
E anche il buon Mauser, come a sottolineare le sue radici Death, fa la scelta azzeccata di non alzare l’accordatura della chitarra, mantenendo un sound aggressivo (anche se forse un po’ impastato), e garantendo così anche una certa personalità a queste undici canzoni.
Commercialata, dunque? Sì, senza dubbio, ma l’ennesima dimostrazione che “commerciale” e “qualità” non sono necessariamente termini antitetici. Non quando si parla di The End of Life.

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